Come usare FastSum a linea di comando
Traduzione, adattamento e integrazioni a cura di Alessandro de Simone. Read this page in English...
Questa pagina rappresenta l'introduzione all'uso di FastSum nella modalità a linea di comando (meglio nota come “interfaccia a caratteri”) e costituisce un completo riassunto delle opzioni disponibili per la gestione dei codici generati.
Come è noto, intatti, grazie all'algoritmo MD5 FastSum genera, memorizza e verifica i codici dei messaggi (cioè le “impronte digitali” dei file sottoposti a verifica). Il programma può pertanto essere usato proficuamente per confrontare file, come pure per individuare eventuali alterazioni di file processati in precedenza. In questa pagina è possibile consultare i seguenti capitoli:
Uso corretto della sintassi a linea di comando
Uso di FastSum per creare un media CD oppure DVD da verificare in futuro
Uso corretto della sintassi a linea di comando
FSUM [Path] [File | /T:Type] [/C:File] [/V] [/O] [/R]
Path (percorso)
Specifica il path che identifica i file sorgenti; può corrispondere a quello che caratterizza un singolo file, una cartella o una cartella che include file da sottoporre a uno specifico filtro. In quest'ultimo caso le varie maschere che costituiscono il filtro vanno separate dal carattere punto-e-virgola (;).
Nota: I path che dovessero contenere proprio il carattere punto-e-vigola devono essere racchiusi tra virgolette (").
Esempi:
FSUM "D:\My Docs\Report"
Determina il checksum (codice di controllo) e lo visualizza sul monitor.
FSUM "D:\My Docs\Report\*.xls;*.doc"
Come nel precedente esempio, calcola il checksum, ma stavolta limitatamente ai file di tipo .xls e .doc (notoriamente di Word e di Excel).
File
Specifica il percorso di appartenenza del file, ove i codici verranno memorizzati e successivamente prelevati, a seconda della modalità impostata.
Se il path è specificato come relativo (esempio: \Docs\March), verrà automaticamente trasformato in path assoluto (per l'esempio di prima: C:\Users\Docs\March). Se tale parametro non risulta definito nella modalità di calcolo, il codice stesso verrà mostrato sul video. Nella modalità di verifica, invece, FastSum cerca dapprima di individuare il file che, associato alla cartella attuale, dovrebbe appunto trovarsi nella medesima cartella. Se tale file viene rintracciato, il programma legge dapprima i codici già memorizzati per ciascuno dei file inseriti in elenco; subito dopo li confronta con la lista dei file effettivamente presenti nella cartella attuale.
Nota: il parametro /T:Type aiuta a sottoporre a processo una gran quantità di file nei casi più comuni (vedi dopo).
Esempi:
FSUM "D:\My Docs\Report\march.xls" march.md5
Con il comando precedente i risultati dell'elaborazione verranno scritti nel file di nome march.md5 memorizzato nella cartella attuale.
FSUM "D:\My Docs\Report\march.xls" "D:\My Docs\Report\march.md5"
Tutti i path sono assoluti.
/T:Type
È un parametro di aiuto che, per la maggior parte dei casi più comuni, definisce la posizione dei file-codice per evitare di digitarla a mano ogni volta che occorre.
Il parametro in oggetto assume diversi significati e permette di impostare le estensioni di default dei file-codice. Il parametro deve essere scelto tra quelli che seguono:
E - Per ciascun file sottoposto a verifica viene generato un singolo file-codice, il cui nome è automaticamente formato combinando il file originale del file con l'estensione di default. Per esempio, al file MyDocument.doc viene assegnato il checksum file MyDocument.doc.md5 . È comunque possibile definire l'estensione per i file di controllo usando, appunto, l'opzione specifica:
FSUM c:\temp .lst /t:e
Il comando precedente sostituisce l'estensione di default .md5 con quella scelta dall'utente .lst
R - Crea un elenco di tutti i file - compresi quelli contenuti in eventuali sotto-cartelle - e dei corrispondenti codici, memorizzandoli in un unico file allocato nella cartella che corrisponde al path principale.
F - Crea un file separato per ciascuna delle cartelle - ed eventuali sotto-cartelle - sottoposte a controllo. Questo modo di operare rappresenta un compromesso tra la velocità di elaborazione e la praticità.
È possibile definire estensioni personalizzate o nomi diversi per i file-codice usando l'opzione File con i parametri che seguono:
|
Nota: Nel corso della scansione e della creazione dell'elenco (e prima della determinazione del codice) FastSum ignora i file con estensione .md5 per evitare un inutile aggravio di elaborazione. Si raccomanda vivamente, pertanto, di non modificare l'estensione di default.
Esempio:
FSUM "D:\My Docs\Report" /T:E
Determina e memorizza i codici per ciascun file.
/C:File
Crea una lista dei file che risultano modificati; ogni stringa si riferisce al path assoluto del file cui si riferisce. Questo parametro è molto utile, per esempio, per trasmettere il risultato della verifica a un altro applicativo; può essere usato solo con l'opzione /V
Nota: La lista viene creata solo se almeno uno dei file della lista risulta modificato. Se il file esiste, viene soprascritto senza evidenziare alcun avviso, indipendentemente dalla presenza del parametro /O (vedi dopo).
/V
Verifica i codici che sono stati memorizzati nella fase dell'ultimo controllo e visualizza il risultato sul dispositivo di output standard.
/O
Sovrascrive i codici esistenti (oppure chiede l'autorizzazione a farlo “al volo” nel caso in cui il parametro non sia stato impostato come - /O) quando esamina una gran quantità di file che - per le impostazioni assegnate - rischiano di essere soprascritti (vedi eccezione parametro /C).
/R
Scansiona in modo ricorsivo tutte le sotto-cartelle presenti all'interno del Path indicato dal relativo parametro.
/M
Contraddistingue i file-codice con l'attributo “nascosto”, tipico dell'ambiente Windows.
/I:Info
Vengono incluse informazioni aggiuntive all'interno dello stesso file-codice. Qualunque combinazione dei seguenti parametri - che identificano l'informazione corrispondente - è considerata lecita: D - Date, T - Time, U - User, H - Host, R - Root path, E - Errors.
Esempio:/I:DTUHRE
Uso di FastSum per creare un media CD oppure DVD da verificare in futuro.
Prima di masterizzare il disco:
- Anzitutto occorre copiare in una cartella indipendente (per esempio: d:\cd) tutti i file che si intendono masterizzare sul media in questione.
- Dal menu Start/Esegui di Windows digitare il comando “cmd” (senza virgolette) nel campo “Esegui” che compare. In alternativa, per aprire la classica finestra a linea di comando cliccare sul menu Start/Programmi/Accessori/Prompt dei comandi.
- Nella finestra visualizzata, digitare il comando fsum d:\cd /t:r /r
Quando FastSum termina le operazioni, crea una specifica lista sul path d:\cd\cd.md5. A questo punto è possibile masterizzare il disco replicando il contenuto della cartella sul media. In seguito, quando sarà necessario l'integrità del CD masterizzato (supponiamo che sia alloggiato nel lettore W:\) bastera digitare semplicemente il comando fsum w:\ w:\cd.md5 /r /v